ZENZERO: STIMOLA IL METABOLISMO E INSAPORISCE I NOSTRI PIATTI!

Lo zenzero è una pianta erbacea perenne tropicale, nota anche con il nome “ginger“, caratterizzata da un rizoma nodoso (fusto sotterraneo con funzione di riserva) commestibile, erroneamente chiamato “radice”, usato sia fresco che essiccato o ridotto in polvere.

Virtù terapeutiche: Apprezzato fin da tempi antichissimi, sia in erboristeria che in cucina, questo rizoma contiene olii essenziali, sostanze azotate, sali minerali, amidi e pectine. Ha proprietà toniche e stimolanti, digestive e antinfiammatorie; è un termo-energetico, può aumentare il calore all’interno del corpo stimolando il metabolismo. Consigliato per prevenire raffreddori, migliorare la digestione, alleviare nevralgie come mal di testa, mal di denti e dolori reumatici, indicato per chi vuole regolare il proprio peso corporeo, mantenendo una dieta equilibrata.

Cenni storici: Gli antichi Indiani lo usavano come “strumento di purificazione” per l’uomo al cospetto degli Dei. Prima dei rituali religiosi era consigliato masticare grandi quantità di zenzero, in modo da rendere l’alito fresco e profumato e la bocca purificata. Anche i Cinesi già nel 3000 a.C. riconoscevano lo zenzero per le stesse proprietà e lo utilizzavano per curare raffreddori, tetano, lebbra e il mal di mare.

Sia i Greci che i Romani apprezzarono subito questo alimento per il suo gusto piccante, divenne infatti ben presto un elemento essenziale nel condimento sal conditus, un miscuglio di sale e spezie che veniva utilizzato per insaporire vivande. I Romani inoltre, gustavano abitualmente alla fine di ogni pasto, un pane aromatizzato allo zenzero per facilitare la digestione. Col passare del tempo si trasformò in un vero e proprio dolcetto, soprattutto in Inghilterra, ancora oggi molto diffuso ed apprezzato. Ancora oggi, nella tradizione inglese esiste una favoletta per bambini “Gingerbread Man“, avente come protagonista un dolcetto di zenzero fatto a forma di omino che prende improvvisamente vita e si vede coinvolto in una serie di travolgenti avventure!

Impiego: In cucina, il rizoma della pianta dello zenzero viene utilizzato fresco, grattugiato o ridotto in polvere per il condimento di piatti a base di carne, pesce, verdure e viene inoltre utilizzato nei dolci, in marmellate e in decotti per tisane. Usato anche a livello industriale per la produzione di liquori, per aromatizzare vino, birra e altre bevande. E’ importante non eccedere con le quantità, perché l’aroma dello zenzero, molto profumato e speziato, può risultare penetrante e capace di modificare il gusto delle pietanze.

Abbiamo selezionato per voi alcune ricette facili da preparare…Buon Appetito!

 

Stefania Fortino Biologa

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