Un paio di settimane fa abbiamo conosciuto Sarah Downing, una donna alle prese con la Tiroidite di Hashimoto e con la ricerca del benessere attraverso la positività e la condivisione della sua storia con altri tiroidei. Sarah adesso è una donna molto attiva, una scrittrice e attivista per i diritti dei pazienti tiroidei di tutto il mondo.
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TiroIdee vi presenta la continuazione dell’articolo sulle 7 importanti lezioni che l’Ipotiroidismo ha insegnato a Sarah. Buona lettura!
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Pensate al vostro medico come ad un alleato che vi può fornire strumenti e conoscenze per guarire. Potete fare sempre le vostre ricerche, essere i sostenitori di voi stessi e seguire il vostro intuito – è una cosa potente se si impara ad ascoltarlo. Anche i medici non sono infallibili, quindi è di vitale importanza prendere in carico la propria guarigione. Non accettate un medico che si impone e non vi rispetta. E non abbiate paura di mandarlo al diavolo se lo fa. Dopo tutto siete voi a pagare per un servizio! Per voi è importante trovare qualcuno che è seriamente intenzionato a farvi perseguire il vostro personale percorso verso il benessere.
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Ogni paziente è unico e non esiste la “Pillola magica”. Si può avere beneficio da un trattamento oppure no. Quindi, non fate paragoni con le storie e il percorso di altri pazienti. Combattiamo tutti la nostra battaglia e non possiamo mai veramente camminare nelle scarpe di un altro. Non sentitevi in colpa se i vostri sintomi sono meno gravi di quelli di qualcun altro. Questo non rende la vostra sofferenza meno importante.
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Utilizza al massimo ogni giornata. Alcuni giorni viviamo la vita al massimo altri possiamo subire rallentamenti. Amate ogni momento come se fosse un dono. A volte la malattia ci può far scoprire nuovi doni di cui prima ignoravamo l’esistenza. Siate pronti a scoprire cose nuove su voi stessi e sul mondo che vi circonda.
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Ignorate chi non prende sul serio la vostra malattia. C’è spesso una mancanza di consapevolezza e conoscenza verso le malattie “invisibili” (sei malato dentro ma appari sano a chi ti guarda da fuori), non scoraggiatevi per questo. Cercate comprensione da chi veramente vi vuole bene e prendete le distanze, quanto possibile, da quanti potranno solo abbattervi. A volte chi vi abbatte è proprio la vostra famiglia e in questo caso potete scegliere di limitare i contatti per quanto riuscite. Una delle cose più importanti che mi ha aiutato nella guarigione è stato proprio questo: allontanare le persone negative dalla mia vita e circondarmi da chi veramente voleva stare con me e sostenermi. Alcune amicizie sono naturali e spontanee e queste sono le uniche che si dovrebbero nutrire e cercare.
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Non perdete mai la speranza e prendetevi del tempo per ridere e rimanere positivi. Fatelo per voi stessi: lottate per stare bene! Fate le cose che vi piacciono e state con le persone che amate, siano essi amici o famiglia. Siate consapevoli delle cose che vi fanno ottenere il benessere. Fatele e rifatele ancora!
Mi piacerebbe sentire anche le vostre esperienze a riguardo . Quali lezioni vi ha insegnato la malattia cronica? Vi sentite delle persone migliori adesso? Avete qualcosa da dire che potrebbe aiutare altri?
Vostra nella speranza e nella guarigione, Sarah Downing
Butterflies & Phoenixes
Web: www.sarahjdowning.com
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